One page, one shot è una rassegna di mini giochi - il regolamento deve stare su una singola pagina A4 - adatti per brevi storie narrative, che iniziano e finiscono in una singola partita. All'inizio della sessione master e giocatori decideranno assieme a cosa giocare, pescando tra le seguenti opzioni:
- EVERYONE IS JOHN (tutti sono john): ciascun giocatore interpreta una delle voci nella testa di John che, poveretto, vorrebbe solo fare la sua vita in tranquillità. Le voci hanno però altri piani. È un gioco leggero, comico, con un aspetto di competizione tra giocatori.
- THE WITCH IS DEAD (la strega è morta): i giocatori sono i teneri e pucciosi animaletti-famigli della strega che vive nel bosco. Che è morta. L'ha ammazzata l'esecrabile cacciatore. Ma non tutto è perduto. È un gioco collaborativo e incentrato sul problem solving.
- WE THAT REMAIN (noi che restiamo): i personaggi si sono salvati per miracolo, trovando rifugio in una struttura abbandonata. Mentre i mostri, fuori, lentamente li accerchiano, il passato di ogni personaggio emerge - rivelando antipatie, rancori e misfatti. Gioco inquadrato in un'ambientazione horror e centrato sullo storytelling psicologico.
Ciascun gioco ha le proprie regole, tutte estremamente semplici, che saranno spiegate al momento. Idealmente le partite iniziano e finiscono nello slot da 90 minuti. Per 3-4 giocatori.
Nelson Nazzicari - ho iniziato a giocare nella preistoria, quando i manuali si fotocopiavano e D&D aveva una "A" davanti. Negli anni ho provato un po' di tutto, con un grosso debito narrativo nei confronti del cyberpunk. Di recente mi sono spostato verso sistemi via via più semplici, prediligendo la storia alla simulazione d'azione, anche se giocare EUMATE resta divertente. È la ia prima volta a PLAY.
