Stefano Groppi

Stefano Groppi inizia a giocare ai war e board games a diciassette anni, su un tavolo da ping-pong “convertito” in uno scantinato di un amico. Hao passato poi innumerevoli sere nella sua mansarda adibita a ludoteca provando anche a fare espansioni e regole aggiuntive per giochi editi e passando infine a creare giochi ex-novo fino ad arrivare ad un mastodontico prototipo: “Florenza”. Insieme agli amici Sandro Zurla e Franco Arcelloni, fonda la Placentia Games e pubblica nel 2010 Florenza. A questo seguono Ark & Noah e Florenza: the Card Game, oltre ad un’espansione, una seconda edizione e l’attenzione per un gioco di un altro autore (Bretagne, di Marco Pozzi).

Da quando è diventato padre ha meno tempo ma sempre tante idee da sperimentare e da far provare!

A Play lo potete incontrare Sabato in Area Ospiti Pad A - 13 o allo stand Placentia Games Pad. A - A26

Museum

Da 2 a 5 giocatori, gestionale “alla tedesca”, 1h30

Tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900 le grandi potenze si sfidano anche sul piano culturale: da qui la nascita di ambiziosi progetti museali con cui dare lustro al proprio Paese. Alla guida di uno di questi musei, i giocatori dovranno collezionare opere d’arte, assumere esperti e soddisfare i visitatori per diventare il più prestigioso museo d’arte al mondo!

 

Terraforming

Da 2 a 4 giocatori, gestionale “alla tedesca”, 1h30’

Nel quarto millennio gli umani e altre tre razze riescono, insieme, a sviluppare una tecnologia in grado di modificare i pianeti per consentirne la colonizzazione. Ogni giocatore rappresenta una delle quattro razze che cercherà di sfruttare a proprio vantaggio la tecnologia per rendere più confortevoli i pianeti del sistema solare oggetto del terraforming.