Splotter Spellen

La Tana dei Goblin, Play e l’organizzazione del Goblin Magnifico sono lieti di annunciare la presenza all’edizione 2017 di Play di Jeroen Doumen e Joris Wiersinga, autori ed editori di Food Chain Magnate, vincitore del Goblin Magnifico 2016.

Jeroen e Joris sono gli attuali titolari della Splotter Spellen e sono gli autori di tutti i loro giochi di maggior successo.

A play potrete incontrarli nell'area Goblin Magnifico in Pad.A - A11

Jeron e Joris parteciperanno alla Conferenza Stampa con la Splotter Spellen Sabato alle 14:30 in Sala 30

La Splotter è stata fondata nel 1997 da Herman Haverkort, Tamara Jannink e Joris Wiersinga, tre membri di un’associazione di gioco da tavolo studentesca chiamata "Het Duivelsei". I membri di questa associazione avevano realizzato un paio di giochi (tra i quali Off the Edge, oggi conosciuto come D'raf, e un precursore di Roads & Boats, chiamato Transport).

Era sembrata una buona idea realizzare più copie di questi giochi e provare a venderle. L’obiettivo era di realizzare giochi economici e a basso costo. Dal momento che non avevamo soldi da investire decidemmo di andarci cauti. Comprammo una tagliatrice e fotocopiammo le prime copie realizzate a mano di: Tetragons (80 copie), Web (30 copie) and D'raf (30 copie). Dopo aver scartato le ipotesi delle scatole di cartone (troppo costose) e delle lattine optammo per impacchettare i suddetti giochi in videocassette. Pensammo fosse un modo efficace, compatto ed economico per confezionare i giochi.

Nello stesso anno vennero fondate altre due case editrici olandesi: Pseudon (Theo Jansma; i cui giochi comprendono Erfenis, Opus, Trackgammon, Route NL) and Cwali (Corne van Moorsel; i cui giochi comprendono Oroen, Visjes, Isi, Morisi, Titicaca). Ci incontrammo ad un congresso per autori di giochi organizzato da Ducosim, e decidemmo di unire le forze per prendere uno stand alla fiera di Essen del 1997.

In 3 editori portammo 14 nuovi giochi. Si creò un bel po’ di scalpore al nostro piccolo stand, con gente che rimase per due giorni interi a provare tutti i giochi! Oltre ai giochi in videocassetta portammo una versione prototipale di Roads & Boats da dimostrare. Un bel po’ di gente si mostrò interessata al prodotto, ma siccome avevamo passato quattro settimane a realizzare il prototipo, dicemmo che il gioco non era pubblicabile. Non avevamo idea che un gioco così costoso e complesso diventasse un best-seller pochi anni dopo.

Nel 1998 pubblicammo altri giochi in videocassetta: Gossip!, Chameleo Chameleo, e una ristampa di Web e D'raf. Fu comunque chiaro che il formato in videocassetta non era ideale. Molti si lamentavano che una volta tolti dalla scatola era impossibile riporre i componenti. Inoltre non c’era un buon riscontro con le vendite. In tanti preferivano prodotti ben realizzati, così decidemmo di cambiare.

Nel 1999 venne alla luce l’ultimo gioco in videocassetta (Kiek) assieme a due prodotti della nuova generazione: Bus e Roads & Boats, confezionati nel formato classico del gioco in scatola, entrambi in tiratura di 30 copie realizzate a mano.

Questo evento capovolse la vita della Splotter.

Prima ancora che la fiera del 1999 fosse partita vendemmo tutte le copie; passammo il resto del tempo a scusarci che avevamo esaurito tutto. Riscontrammo entusiaste reazioni dalle riviste e sul web e dovemmo guardare in faccia la realtà: la nostra strategia doveva cambiare. Invece di produrre giochi economici, e giochi più complessi come attività collaterale, dovevamo curare di più i giochi strategici, più complessi e costosi. Dai soldi ricavati da giochi su commissione (in particolare Spöl, un gioco progettato per la città di Enschede che ha avuto una tiratura di 70.000 copie), finanziammo una “vasta” tiratura di 500 Roads & Boats e 150 Bus; di nuovo facemmo il tutto esaurito tra Essen e gli ordini ricevuti con una tempesta di email nei due mesi successivi.

Ad oggi Theo ha (temporaneamente?) abbandonato la produzione di boardgame, mentre la Splotter e Cwali sono cresciute fino ad avere un proprio stand ad Essen. I nostri giochi sono entrati nei cataloghi di molti rivenditori e piccoli negozi.

Dal 2000 abbiamo un lavoro a tempo pieno. Nel 2001 Jeroen Doumen, un meritevole autore della Splotter dalle origini, è diventato partner della società. Dopo il 2004 Herman , seguito da Tamara, hanno fatto un passo indietro. Hanno formalmente lasciato la compagnia nel 2011.