Playtest Lacrime nella Pioggia

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Playtest Lacrime nella PioggiA

Playtest del gioco di ruolo per 2 persone Lacrime nella Pioggia

La razza umana ha dominato la tecnologia per terraformare o adattare alla vita umana lune e pianeti e ha dato via a una lenta colonizzazione dei pianeti gravitanti attorno al Sole.
Una nuova tecnologia di navigazione spaziale accelerata, denominata “Tunnel Cine-Orbitali (KOT)” ha permesso di connettere in poche ore le comunità situate nei diversi piani orbitali del sistema solare.
Col passare dei decenni le popolazioni degli insediamenti esterni, oltre l’orbitale di Giove, spesso abbandonate a sé stesse, con minori diritti e vessate da tasse esorbitanti hanno dato vita a una ribellione. Per quanto la Federazione degli Stati Solari si sia dimostrata tecnologicamente e militarmente superiore la guerra continua a trascinarsi a lungo.
Nel clima di incertezza si sono create piccole e sacche di fragile indipendenza anche in alcune zone tra Marte e Giove mentre la malavita organizzata ha trovato modo di colonizzare vaste aree sue evitando di infastidire le aree presiedute dalla classe dominante.
Il protagonista di questa storia è conosciuto col nome in codice di “Solitario Delta”, un cacciatore di taglie professionista. Lavora al soldo della Agenzia COYOTE, che si occupa della cattura di criminali, del loro trasporto alle prigioni e di altre rischiose commissioni ben remunerate da parte di privati o da organismi della Federazione (e qualcuno dice anche dai ribelli).
Solitario Delta ha una falsa identità, generosamente costruita dai suoi amici ai vertici dell’agenzia per nascondere la vera identità su cui grava una taglia cospicua.
Lo cerca la polizia federale, la mafia vorrebbe sapere come trovarlo e qualcuno dice che anche gli eserciti federati e ribelle siano interessati a lui.
Ma di solito la sua fragile copertura regge, se non osa fermarsi troppo a lungo nello stesso luogo.
Solitario Delta è un uomo tormentato da un oscuro passato, colmo di rimorsi per relazioni che ha perso e rimpianti per una realtà che non può cambiare.
Perfino le cicatrici e gli impianti cibernetici sono per lui solo un memorabilia per qualcosa che è stato e che non è più.
Si aggira come un nomade per il sistema solare, ancora troppo aggrappato all’istinto di vita per lasciarsi andare.
Eppure, anche se ancora non lo sa, qualcosa in questa missione metterà a repentaglio il bizzarro equilibrio della sua esistenza.

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